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L’intervento sessuologico nella Disfunzione Erettile

Trade SE • June 3, 2020

A cura della Dottoressa Vivien Camusso

L’intervento sessuologico nella disfunzione erettile è importante perché spesso facilita la soluzione stessa del problema: la disfunzione erettile frequentemente induce sia questioni emotive che di relazione e spesso induce la riduzione dell’autostima con un rafforzamento dei processi disfunzionali cioè inadeguati, nel comportamento degli individui, ecco perché un aiuto psicologico specialistico (sessuologico) è indispensabile.
 Ciò che accade nella disfunzione erettile è l’impossibilità di raggiungere un’erezione sufficiente alla penetrazione e o di mantenerla fino al completamento del rapporto sessuale; durante la notte il maschio sperimenta in genere delle erezioni (3-5 erezioni) dette spontanee che ci permettono di escludere delle cause organiche e per le quali si possono ipotizzare delle cause legate alla relazione con il proprio partner o comunque cause legate alla sfera emotiva e psicologica dell’individuo o della coppia.
La disfunzione erettile, peraltro, non è la conseguenza inevitabile dell’invecchiamento e la sua incidenza è di circa il 10% della popolazione occidentale generale, ma arriva al 50% nell’età compresa tra i 40 ed i 70 anni.
 Purtroppo la questione viene affrontata adeguatamente solo da una piccolissima parte degli uomini interessati e altri non l’affrontano del tutto, in particolare negli uomini giovani, sia per minimizzazione che per timore o vergogna, il disturbo non viene tenuto in considerazione.
 Un atteggiamento legato alla vergogna piuttosto che all’umiliazione porta spesso al peggioramento del quadro complessivo che invece può essere risolto anche abbastanza facilmente con qualche colloquio sessuologico.
 Un’accurata diagnosi delle cause permette di trovare delle ottime soluzioni al disturbo stesso.
Una valutazione sessuologica iniziale permette quindi di inquadrare il soggetto e di mirare l’intervento sul disagio della persona e non solo sulla problematica.
 Esistono due tipi di disfunzione erettile, quella psicogena e quella su base organica.
Nel primo caso le cause sono di origine psicologica e possono riguardare un cattivo rapporto con il partner, un rapporto in cui non esiste un atteggiamento collaborativo e di condivisione.
La D.E. riguarda spesso l’infelicità sessuale vissuta dalla coppia che spesso termina di avere rapporti per questo motivo, l’intervento sessuologico aiuta a capire il quadro della situazione e permette di trovare ottime soluzioni per riprendere la vita sessuale nella coppia ritrovando una serenità legata al piacere dell’atto sessuale.
Un’ altra causa può essere lo stress psicofisico.
La quotidianità, il lavoro porta l’individuo ad essere molto stressato spesso non si dedica il tempo necessario all’intimità nella coppia e questo a lungo andare può provocare poco desiderio sessuale con conseguenze disastrose sull’ erezione.
Un'altra causa ancora può riguardare problematiche legate all’identità sessuale ad esempio un’omosessualità non riconosciuta.
La depressione, i sensi di colpa, le preoccupazioni, lo stress, l’ansia concorrono ad inibire la risposta erettile e il desiderio sessuale. Molto spesso ciò è dovuto alla stessa comparsa di disfunzione erettile per una o più delle cause precedenti, si attiva cioè il quadro persistente di disfunzione erettile legato alla paura per la prestazione.
Si tratta di una specie di circuito che tende a chiudersi su sé stesso.
Tale situazione finisce per amplificare le vere ragioni della disfunzione erettile instaurando un quadro complesso di disagio dell’individuo e della relazione di coppia.
Le cause organiche che possono condurre alla disfunzione erettile sono molte:
Dalle malattie croniche quali diabete, ipertensione, malattie della tiroide e cardiopatie a delle disfunzioni ormonali come bassi livelli di testosterone, possono causare il deficit di erezione.
Lo stesso uso di farmaci come gli antipertensivi beta-bloccanti, alcuni antiaritmici, alcuni antiacidi, gli antidepressivi e i sonniferi.
Lo stesso effetto hanno anche l’abuso di alcool e nicotina e l’uso di sostanze stupefacenti come la cocaina.
Per quanto concerne la terapia un’accurata valutazione clinica e anamnestica dei dati comportamentali e terapeutici sia dal punto di vista medico per escludere una causa organica della disfunzione erettile sia da un punto di vista sessuologico daranno indicazioni relative alle possibili cause e soluzioni terapeutiche.


By Dottor Ivano Morra November 15, 2024
La terapia focale per il cancro alla prostata è un tipo di trattamento che utilizza vari tipi di energia per distruggere le cellule tumorali. Ha lo scopo di mantenere intatti i tessuti sani e può avere meno effetti collaterali rispetto alle radiazioni o alla chirurgia. Il cancro che non si è diffuso al di fuori della prostata e ha un basso rischio di diffusione potrebbe essere curabile con la terapia focale. Focalyx One permette di mantenere intatti i tessuti sani avendo meno effetti collaterali rispetto alla RDT o alla chirurgia. Focalyx One è indicato per cancro che non si è diffuso al di fuori della prostata e ha un basso rischio di diffusione. Il Focalyx One è una procedura eseguibile in anestesia locale o spinale con un ricovero tipo Day Hospital. L’obiettivo della terapia focale è quello di distruggere le cellule cancerose lasciando quanto più tessuto sano possibile, riducendo al minimo gli effetti collaterali e le complicanze. Dottor Ivano Morra Medico Chirurgo specialista in Urologia Direttore S.C. Urologia Santa Croce e Carle di Cuneo Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione 📍🏨Interventi: -Clinica Sedes Sapientiae -Clinica Fornaca di Sessant 📍Ambulatori: #Torino, #Cuneo, #pinerolo 🔗info: www.urologiaivanomorra.com 📩info: info@dottormorraivano.com 🗓Prenota una visita o manda un Whatsapp ☎️ Segreteria: +39 327 878 2588 aperta dal lunedì al venerdì 9,30-13 / 15,00-19 👩🏼‍💻(Servizio gestito da Personal Medical Booking) https://www.personalmedicalbooking.com/ https://www.urologiaivanomorra.com/ #terapiafocale #focalyxOne #urologia #andrologia #qualitàdivita #dottorivanomorra #urologiaivanomorra #tumoreprostata #trattamentofocale #urologotorino #urologocuneo #urologopiemonte #urologopinerolo #prostata #visitaurologica #imageguided #fusioncryoablation #workshopmadrid
By Dottor Ivano Morra November 15, 2024
Si è conclusa sabato otto giugno 2024 questa interessantissima Masterclass organizzata dal Professor Bettocchi a Bari. Tre giorni di chirurgia protesica in diretta . Un momento di crescita e confronto di alto livello con esperti internazionali. Dottor Ivano Morra Medico Chirurgo specialista in Urologia Direttore S.C. Urologia Santa Croce e Carle di Cuneo Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione 📍🏨Interventi: -Clinica Sedes Sapientiae -Clinica Fornaca di Sessant 📍Ambulatori: Torino, Cuneo, Pinerolo 🔗info: www.urologiaivanomorra.com 📩info: info@dottormorraivano.com 🗓Prenota una visita o manda un Whatsapp ☎️ Segreteria: +39 327 878 2588 aperta dal lunedì al venerdì 9,30-13 / 15,00-19 👩🏼‍💻(Servizio gestito da Personal Medical Booking) https://www.personalmedicalbooking.com/ https:www.urologiaivanomorra.com #urologia #andrologia #qualitàdivita #dottorivanomorra #urologiaivanomorra #urologotorino #urologopiemonte #masterclassonpenileprosthetycsurgery #ChirugiaProtesica
By Dottor Ivano Morra November 15, 2024
Dal 5 Giugno 2024, primo mercoledì del mese, Daniela Girardo e Vincenzo Bianco, volontari della Associazione PaLiNUro hanno inaugurato il Punto di Ascolto all' @Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo ricevendo quattro pazienti con esperienza di tumore alla vescica. Una iniziativa molto importante ed utile che continuerà per i mercoledì a venire. Grazie agli "Uro-H Angels" ! Dottor Ivano Morra Medico Chirurgo specialista in Urologia Direttore S.C. Urologia Santa Croce e Carle di Cuneo Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione 📍🏨Interventi: -Clinica Sedes Sapientiae -Clinica Fornaca di Sessant 📍Ambulatori: Torino, Cuneo, Pinerolo 🔗info: www.urologiaivanomorra.com 📩info: info@dottormorraivano.com 🗓Prenota una visita o manda un Whatsapp ☎️ Segreteria: +39 327 878 2588 aperta dal lunedì al venerdì 9,30-13 / 15,00-19 👩🏼‍💻(Servizio gestito da Personal Medical Booking) https://www.personalmedicalbooking.com/ https://www.urologiaivanomorra.com/ #sensibilizzazioneprevenzione #urologia #qualitàdivita #dottorivanomorra #urologiaivanomorra #associazionePaliNuro #primomercoledidelmese #urologotorino #urologopiemonte #tumoreallavescica #puntodiascolto #urohangels
By Dottor Ivano Morra May 13, 2024
L’Urologia di Cuneo ha partecipato, nei giorni scorsi, al 23° congresso nazionale della Associazione Italiana di Endourologia (IEA) a Verona. Durante la manifestazione, alla presenza di autorevoli esponenti dell’Urologia italiana e internazionale, sono state trattate le principali patologie di interesse urologico. Durante la sessione del “Columbus Award for best video”, selezione dei migliori video chirurgici presentati al congresso, il video dell’Urologia del Santa Croce di Cuneo, presentato dall’urologo Giovanni Busacca (“Mucosa vescicale: un nuovo innesto per il trattamento delle stenosi ureterali”) si è aggiudicato il primo premio. In questo video è stata presentata una innovativa tecnica chirurgica robot-assistita per il trattamento delle stenosi ureterali ideata dall’Urologia del Santa Croce.
By Dottor Ivano Morra May 13, 2024
L’Urologia Cuneese ancora una volta protagonista a livello internazionale: dal 3 al 6 maggio 2024 si è tenuto a San Antonio (Texas, USA) Il prestigioso congresso americano di Urologia (AUA). In tale sede il dottor Morra (Direttore SC. Urologia) ha presentato un paper relativo all’approccio mininvasivo, da lui stesso sviluppato, per il posizionamento dello sfintere artificiale AMS800 nei pazienti affetti da incontinenza urinaria, da moderata a grave, dopo prostatectomia radicale riscuotendo grande interesse ed apprezzamento da parte dei colleghi americani. Sottolinea il Dr. Morra, di rientro dagli Stati Uniti, come l’aggiornamento continuo anche attraverso lo scambio di opinioni con i colleghi in questi contesti, sia l’obiettivo costante per una Urologia che sempre di più intende essere centro di riferimento per la popolazione.
By Dottor Ivano Morra April 29, 2024
Primo giorno del congresso EAU24 Il primo giorno di EAU24 è iniziato con la sessione plenaria sulle "Controversie nella stadiazione del cancro GU:c’è solo l'imaging?" guidato da Prof. Morgan Rouprêt (FR) e Dr. Jochen Walz (FR). É stata sottolineato il ruolo della PET e dei biomarcatori, in particolare il ruolo della PET PSMA nella diagnosi e stadiazione del tumore prostatico. Secondo giorno del congresso EAU24 Il filo conduttore della sessione plenaria di oggi verteva sullo screening per il cancro alla prostata adeguato al rischio. La paura di un eccesso di diagnosi e trattamento è condivisa tra pazienti e medici. Questa sessione sullo screening del tumore prostatico è stata co-presieduta dal Prof. Arnauld Villers (FR) e dal presidente uscente dell'Ufficio del Congresso Scientifico Prof. Peter Albers. Dal 2022 la Commissione europea (CE) raccomanda di ampliare lo screening per il cancro alla prostata. "Ci sono forti prove scientifiche per i benefici dello screening organizzato del cancro alla prostata utilizzando esami del sangue, in particolare combinato con la risonanza magnetica di follow-up. Lo screening può ridurre la sofferenza di malattia metastatica e la mortalità per PCa. La prof.ssa Roobol ha poi precisato che lo screening deve essere personalizzato e basato sulla base dei fattori di rischio. Terzo giorno del congresso EUA24 Oggi sono stati confrontati i dati più recenti sul ruolo della linfadenectomia pelvica “standard” versus quella estesa (ePLND) nel cancro alla prostata (PCa) nella sessione presieduta dal Prof. Joost Boormans (NL) e dal Prof. Jens Rassweiler (AT). Il Prof. Karim Touijer (USA) ha esposto promettenti dati che dimostrano che la linfadenectomia estesa riduce le metastasi nei due anni successivi in particolare nei pazienti con linfonodi positivi. Secondo il prof Hamdy la linfadenectomia pelvica non dovrebbe essere intrapresa in ogni paziente che viene sottoposto a prostatectomia radicale, utilizzando strumenti di stratificazione del rischio con algoritmi aggiornati, imaging come la PET PSMA. Ultimo giorno Congresso EAU24 Di seguito sono riportati alcuni dei punti salienti di oggi. La sessione sui LUTS maschili (disturbi minzionali) ha dissipato miti, esplorato le cause e i legami genetici. É stato sottolineato l'impatto della dieta, dell'esercizio fisico, del fumo e dell'assunzione di alcol sul rischio di progressione di iperplasia prostatica benigna (BPH). Eccessivo consumo di carne bovina, burro, margarina e amido, e tabagismo sono associati al rischio di BPH. L’attività fisica, anche moderata, un consumo moderato di alcol, il digiuno intermittente e l'assunzione di micronutrienti come il carotene, la vitamina C e il ferro hanno un effetto protettivo contro lo sviluppo di BPH. Evitare l'uso della bicicletta è inefficace nel prevenire lo sviluppo della BPH, secondo la letteratura disponibile. Il Prof. Marcus Drake (GB) ha dichiarato: "Dobbiamo considerare le molteplici influenze che inducono i sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS)]come la vescica quali il processo infiammatorio, lo stato dell'apporto nervoso e gli aspetti anatomici; quanto velocemente e quanta urina viene prodotta e la salute generale di ogni individuo".  L'Urologia di Cuneo è stata protagonista, con il Dr. Ivano Morra (Direttore SC Urologia) e il Dr. Luciano Ola del Congresso Europeo di Urologia (EAU Congress 2024), tenutosi dal 5 all'8 di Aprile a Parigi. Durante il Congresso è stato esposto un video riguardante la tecnica originale, ideata dal Dr. Ivano Morra, per il posizionamento mini-invasivo dello sfintere artificiale AMS 800, risultando molto apprezzato. Lo sfintere artificiale AMS 800 è riservato a quelle forme di incontinenza maschile medio-gravi ed è, ad oggi, considerato il gold standard per il trattamento di questo tipo di pazienti. L'esperienza nel trattamento dell’incontinenza maschile permette all'Urologia del Santa Croce, non solo di essere centro di riferimento per la Chirurgia Robotica di Prostata, ma anche nella gestione delle eventuali problematiche, che possono verificarsi nel post operatorio.
By Dottor Ivano Morra April 29, 2024
Con piacere ho partecipato in qualità di relatore al congresso di Viterbo, invitato dal Professor Antonio Rizzotto, trattando l'argomento del recupero funzionale nei pazienti sottoposti a prostatectomia radicale. Dottor Ivano Morra Medico Chirurgo specialista in Urologia Direttore S.C. Urologia Santa Croce e Carle di Cuneo Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione 📍🏨Interventi: -Clinica Sedes Sapientiae -Clinica Fornaca di Sessant 📍Ambulatori: #Torino, #Cuneo, #pinerolo 🔗info: www.urologiaivanomorra.com 📩info: info@dottormorraivano.com 🗓Prenota una visita o manda un Whatsapp ☎️ Segreteria: +39 327 878 2588 aperta dal lunedì al venerdì 9,30-13 / 15,00-19 👩🏼‍💻(Servizio gestito da Personal Medical Booking) https://www.personalmedicalbooking.com/ Leggi il Blog del Dr Morra https://www.urologiaivanomorra.com/ #urologia #andrologia #qualitàdivita #dottorivanomorra #urologiaivanomorra #prostata #urologotorino #urologocuneo #urologopiemonte #urologopinerolo #chirurgiaroboticaprostata #chirurgiarobotica #ipertrofiaprostaticabenigna #visitaurologica #tumoreprostata #prostatectomiarobotica #incontinenzaurinaria #deficiterettile #protesipeniena #slingadvance
By Dottor Ivano Morra April 29, 2024
Opzioni anestetiche per la terapia con vapore acqueo Rezūm: è tollerabile una sedazione minima per una procedura minimamente invasiva? Negli ultimi 20 anni c'è stata una rapida espansione delle tecniche per il trattamento dell'iperplasia prostatica benigna (IPB). Considerati i rischi e complicanze delle tecniche chirurgiche tradizionali, hanno preso sempre più piede le procedure minimamente invasive. La terapia con vapore acqueo Rezūm rappresenta un’alternativa sicura ed efficace che si sta sempre più diffondendo per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna. Data la natura minimamente invasiva, questa tecnica può essere eseguita in regime ambulatoriale con diversi tipi di anestesia. Questo recente studio pubblicato su Canadian Urological Association journal conferma quanto già da noi fatto da anni, dimostrando la fattibilità e la convenienza di eseguire il trattamento di termoterapia in sedo-analgesia. Il 100% dei pazienti del gruppo in sedo-analgesia hanno espresso la loro futura preferenza per la sedazione cosciente rispetto alla anestesia generale. (La somministrazione della sedazione cosciente rispetto all’anestesia generale riduce tempi e costi procedurali consentendo una procedura in un ambiente ambulatoriale) . “Anesthetic options for Rezūm water vapour therapy: Is minimal sedation tolerable for a minimally invasive procedure?” [Can Urol Assoc J. 2024 Jan 30.]
By Dottor Ivano Morra April 29, 2024
Egregio Direttore, sono un ragazzo di 48 anni della provincia di Cuneo, ricoverato e operato presso il Reparto di Urologia dell'Ospedale di Cuneo, egregiamente diretto dal Primario Dottor Ivano Morra, al quale desidero rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti, estesi a tutta la sua équipe, formata dai dottori Oppezzi, che mi ha operato, Aimar, Dalmasso, Ornaghi, Ola e Poletti. Insieme alla caposala Ramona Parola, a tutto il personale infermieristico e agli OSS operanti nel reparto hanno dimostrato nei miei confronti sia grande professionalità, che generosa disponibilità, supportandomi in ogni momento e dimostrando di aver davvero preso a cuore il mio non facile caso. In loro le capacità mediche eccezionali si sono costantemente accompagnate a una profonda sensibilità, che hanno dimostrato in quei giorni difficili, con fare premuroso verso le mie esigenze, atteggiamenti che mi hanno rincuorato e che non potrò dimenticare. Ribadisco dunque profonda gratitudine e stima verso il primario dott. Morra, che ha fatto del reparto di Urologia un'eccellenza di cui la nostra Provincia e la nostra Regione devono essere assolutamente fieri, per le tecniche all'avanguardia applicate, per la competenza degli operatori e per le doti umane di tutto il personale. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento e l'augurio di poter continuare ad operare con le più grandi soddisfazioni nell'ambito di un Sistema Sanitario Regionale di cui ho potuto constatare tutta l'efficienza. Costantino Fiori al direttore
By Dottor Ivano Morra April 29, 2024
3 Feb 2024 LA SIURO: “VA MIGLIORATA L’ASSISTENZA DELLA MEDICINA TERRITORIALE” “E’ prioritario colmare il forte divario tra le attività elargite a livello ospedaliero e quelle territoriali. Solo così possiamo gestire malattie sempre più croniche e diffuse” L'appello di SIUrO in occasione della Giornata mondiale contro il Cancro: in Italia va migliorata l’assistenza socio-sanitaria ai pazienti colpiti da tumori genito-urinari. Soprattutto per quanto riguarda i collegamenti tra le strutture ospedaliere e la medicina territoriale. È questo l’appello lanciato dalla Società Italiana di Urologia Oncologica (SIUrO) in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro (World Cancer Day), che si è celebrata il 4 febbraio. Il claim dell’evento internazionale quest’anno è stato: “Close the Care Gap”. È prioritario colmare il forte divario assistenziale che oggi esiste nel nostro Paese – sottolinea Sergio Bracarda, Presidente Nazionale della SIUrO -. Abbiamo, infatti, degli ottimi centri ospedalieri di uro-oncologia ma che non sempre sono supportati da un’adeguata medicina del territorio. Quest’ultima è giudicata insufficiente da più della metà dei pazienti colpiti da tumore del rene e della prostata. È una situazione contradditoria e difficile dal momento che dobbiamo affrontare e gestire patologie sempre più diffuse. Attualmente sono oltre un milione gli uomini e le donne che in Italia vivono con una neoplasia urologica. Rappresentano da soli un terzo di tutti i pazienti oncologici. È ovvio che una così grande quantità di persone necessita di una costante assistenza extra ospedaliera per aspetti come il controllo degli effetti collaterali delle terapie, la prescrizione di esami ed accertamenti o la gestione di eventuali altri disturbi di salute”. “La cronicizzazione del cancro interessa tutta l’uro-oncologia – prosegue Rolando Maria D’Angelillo, Vicepresidente della SIUrO -. Emblematico è il caso del tumore della prostata che risulta essere il più diffuso tra la popolazione maschile residente nel nostro Paese. I tassi di sopravvivenza a cinque anni sono superiori al 90%. Lo stesso dato è riscontrato anche per il carcinoma al testicolo. Registriamo continui miglioramenti anche in due neoplasie più insidiose come quelle al rene e alla vescica. Stiamo ottenendo risultati importanti anche grazie all’incessante attività clinica e di ricerca portata avanti in tutta la Penisola”. “Gestione multidisciplinare a livello ospedaliero e decentramento verso il territorio di alcune prestazioni sanitarie – conclude Giario Conti, Segretario e Tesoriere SIUrO -. Devono essere questi i due capisaldi per contrastare in modo efficacie forme di cancro in aumento. Bisogna infine puntare sulla prevenzione sia primaria che secondaria, anche se quest’ultima risulta spesso difficile in ambito uro-oncologico. Ridurre l’impatto dei tumori sul nostro sistema sanitario nazionale è possibile ma serve un maggiore impegno da parte di tutti gli attori coinvolti. Per questo abbiamo deciso anche quest’anno di aderire, come Società Scientifica, alla Giornata Mondiale contro il Cancro. Un evento internazionale importante che ci incita a non sottovalutare mai un grave e globale problema di salute pubblica”.
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